Il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta del 5 giugno 2023 la mozione sulla Povertà Alimentare, a mia prima firma dal titolo “La povertà alimentare si fronteggia con il Welfare di prossimità. Facciamo crescere le esperienze in atto con forme di amministrazione condivisa”.
In Italia, secondo dati Caritas, circa 5.600.000 milioni di persone vivono in uno stato di povertà assoluta a fronte di uno spreco alimentare pari a 9,2 miliardi di euro l’anno. Nel nostro Paese, nel 2019 hanno usufruito di aiuti alimentari 2,7 milioni di persone, mentre nell’area metropolitana torinese il 6.7% degli abitanti vive in condizioni di povertà assoluta, con un altro 6% in povertà relativa (dati Istat 2022).
Per superare le emergenze ci servono nuovi modelli di Welfare. La leva più potente per generare diritti individuali, collettivi, sviluppo economico e lavoro è la costruzione di un rinnovato sistema di Welfare e di coesione sociale, sostenuto da innovativi servizi pubblici ed esperienze di amministrazione condivisa che permettono concretamente di rifondare il contratto sociale tra cittadini e Istituzioni. Torino è famosa in tutta Italia per essere laboratorio sociale altamente innovativo, da decenni la Città e le realtà di Terzo Settore portano avanti sperimentazioni di avanguardia nel campo del welfare di prossimità, nella lotta alla povertà alimentare, nel welfare culturale. L’unico modo per dare senso a queste sperimentazioni è farle diventare nuove politiche pubbliche.
La mozione impegna la Città di Torino, a partire da quanto l’Amministrazione sta già sperimentando in collaborazione con le realtà di Terzo settore, a predisporre l’implementazione del Reddito Alimentare secondo una logica di Welfare di prossimità, facendo maturare le sperimentazioni di collaborazione tra Amministrazione e Terzo Settore in forme evolute di amministrazione condivisa, di durata almeno quadriennale; impegnandosi, con il Governo, per ottenere un maggior numero di fondi destinati alla povertà alimentare per la nostra città.
Chiede infine di avviare una campagna di comunicazione e informazione nelle scuole elementari e medie della città sulle opportunità del Reddito Alimentare e dell’Assegno Unico Universale, al fine di intercettare famiglie numerose con figli minorenni.
Il testo completo della mozione n. 28 approvata è disponibile qui